L'IMPOLLINAZIONE

Se le api scomparissero rimarrebbero solo sette anni di vita all’umanità, frase di effetto attribuita a Albert Einstein.
Se sia vero o meno non lo sappiamo, quello di cui siamo al corrente è il fatto che le api (e non solo) in tutto il mondo stano scomparendo.
A cosa sere realmente la loro presenza?

L’impollinazione è il servizio offerto dalle colonie di api alla natura per far riprodurre le piante, non è un atto volontario ma semplicemente un atto di pura casualità, è un risultato secondario della ricerca di cibo da parte di una colonia di api.

Le api raccolgono tutte le sostanze nutrienti necessarie al funzionamento del corpo e al funzionamento della colonia dall’ambiente circostante. La natura deve essere in grado di offrire due nutrienti importanti:

– polline

– nettare

Il polline deve essere diversificato e con le giuste qualità alimentari. Per le api, il polline, rappresenta il medicinale naturale con cui fanno fronte all’usura del tempo e che aiuta le colonie a sviluppare le future larve. L’apicoltore deve pensare a come offrire alle colonie di api una zona di pascolo adeguata in presenza di polline perchè da questo alimento dipenderà il futura della colonia.

Il nettare che successivamente verrà trasformato in miele rappresenta la fonte di zuccheri. Il miele viene mischiato alla pappa reale e al polline, viene usato come fonte di energia al momento del volo, ma il compito principale è quello di offrire alle api il combustibile invernale necessario al superamento dei mesi inverni. 

In inverno le api consumano miele producendo calore e mantenendo il “cuore” invernale, il glomere, a una temperatura costante superiore ai dieci gradi. Per questo motivo il miele si trova in grosse quantità in una colonia: in una colonie selvatica, avremo una risorsa tra i 15 e 20 kg all’anno. In un’arnia razionale, invece, sfruttando gli scopi produttivi per cui l’arnia è stata progettata, la riserva di miele supera anche di 3-4 volte il raccolto annuale di una colonia selvatica.

Le api raccolgono anche altre sostanze come propoli e acqua che servono allo svolgimento dei compiti giornalieri, in realtà l’apicoltore deve offrire queste quattro sostanze a una colonia se desidera avere colonie sane.

L'IMPOLLINAZIONE